“La Salute Organizzativa può essere definita come l’insieme dei nuclei culturali, dei processi e delle pratiche organizzative che animano la convivenza nei contesti di lavoro, promuovendo, mantenendo e migliorando il benessere fisico, psicologico e sociale delle comunità lavorative (Avallone, Paplomatas, 2005).
Temi prediletti di ricerca come lo stress lavorativo e la fatica (Favretto, 1994), le caratteristiche della posizione e delle mansioni, la qualità dei processi (Amovilli, 1995), l’autoefficacia personale e collettiva (Bandura, 1997), la psicologia della personalità e della motivazione (Caprara, 1996), le variabili organizzative che influenzano la salute e gli interventi nel settore della gestione delle risorse umane (Borgogni, Petitta, 2003), hanno notevolmente contribuito a determinare quali variabili responsabili nel creare terreni fertili per l’insorgenza di psicopatologie del lavoro e quali gli interventi preventivi e curativi.
Nel corso degli ultimi 30 anni, la ricerca ha dimostrato che l’esposizione a comportamenti negativi sistematici sul posto di lavoro, può avere effetti devastanti sulla salute, sul benessere individuale e collettivo. I lavoratori sottoposti a violenza psicologica presentano un alto rischio di sviluppare disturbi d’ansia e dell’umore, con alterazione del sonno e dei livelli di risposta cognitiva, disturbi di attacco di panico, disturbi d’ansia, disturbi post-traumatico da stress, disturbi depressivi.
Interventi
Il contesto lavorativo in cui interagiamo, richiede la capacità di modulare e mediare i propri bisogni con quelli altrui, adattandoci all’ambiente e alla cultura in cui ci muoviamo e alle sue regole.
Comprendere quali variabili intercorrono all’insorgenza di fenomeni stressanti e quali gli interventi possibili, in termini di prevenzione e cura, è l’arduo compito che ogni Organizzazione è chiamata a svolgere per il raggiungimento del “Benessere Organizzativo”.
La Psicologia Cognitivo Comportamentale, offre un vasto repertorio di modelli e tecniche di intervento atti a modificare i comportamenti della Leadership e della forza lavoro in genere.
Una Line Manager deve essere in grado di prendere le decisioni giuste al momento giusto; di coinvolgere e motivare il gruppo di lavoro; di modulare le proprie Emozioni e di influenzare i processi di Leadership per raggiungere gli obiettivi di tutti; di trasformare condizioni di conflitto in opportunità di Negoziazione.
Allo stesso tempo il gruppo di lavoro deve saper Cooperare, Comunicare ed Adattarsi alle esigenze organizzative nel rispetto dei Diritti propri ed altrui.
Migliorare e potenziare le “Abilità Sociali”, attraverso interventi di matrice Cognitivo Comportamentale, insegna ad esprimere in modo efficace le proprie esigenze e migliora la visione di Sé e dell’Altro; incrementa le proprie abilità interpersonali e sviluppa comportamenti costruttivi ed equilibrati, fattori imprescindibili per lo sviluppo organizzativo in termini di produttività e benessere aziendale